Una risposta umana alla solitudine

«Cosa faccio se mi succede qualcosa e sono solo in casa?»

ANGELIA offre una risposta.

Cos'è ANGELIA

ANGELIA è un modo nuovo di non essere soli. Funziona per chiunque: persone che vivono sole, coppie che non sono sempre insieme, famiglie con genitori lontani, comunità che vogliono prendersi cura dei propri membri.

È una presenza discreta che si attiva solo quando serve, basata sul principio più antico delle comunità umane: il mutuo soccorso.

Cosa NON è
  • Un sistema di controllo
  • Assistenza sanitaria
  • Sorveglianza
  • Una richiesta continua

È una rete di attenzione costruita su persone reali — scelte da te — disponibili ad accorgersi se qualcosa cambia. Non una relazione obbligatoria, ma una possibilità reciproca, mai automatica.

Come funziona

1

Impara

ANGELIA apprende i tuoi ritmi: orari, abitudini, la tua normalità quotidiana.

2

Veglia

Finché tutto è coerente, resta in silenzio. Non spia, non controlla. Questo silenzio è una buona notizia.

3

Attiva

Se qualcosa cambia, contatta le persone che hai scelto come riferimento. Solo se nessuno risponde, e solo se necessario, si arriva ai servizi di emergenza.

ANGELIA non funziona da sola. Funziona perché esiste una disponibilità umana reciproca, quando serve.

Nella vita reale

Tocca per scoprire come ANGELIA interviene in situazioni concrete.

👵
Maria, 78 anni
Vive sola in montagna
Scenario

Maria si alza sempre alle 7. Una mattina alle 9 non ha ancora mosso il telefono. Non è un'emergenza, ma qualcosa è diverso dal solito.

Risposta ANGELIA

ANGELIA invia una richiesta gentile alla vicina di casa, che Maria aveva indicato come suo riferimento. La vicina passa a controllare. Maria era semplicemente raffreddata e dormiva. Nessun allarme, nessun 112, solo una presenza umana discreta.

👫
Marco e Giulia
Coppia, entrambi viaggiano per lavoro
Scenario

Marco e Giulia hanno 40 anni, stanno bene, ma spesso uno dei due è fuori città per lavoro. Quando non sono insieme, non pensano all'emergenza, ma sapere che qualcuno potrebbe accorgersi se qualcosa andasse storto li fa sentire più tranquilli.

Risposta ANGELIA

ANGELIA veglia in silenzio. Giulia ha indicato sua sorella e una vicina come riferimenti. Se un giorno qualcosa non è più coerente con la sua routine, ANGELIA avvisa prima loro — non il 112. Nessun allarme inutile, nessuna ansia. Solo una rete di attenzione discreta.

👴
Giovanni, 82 anni
Un capogiro, ma non vuole "disturbare"
Scenario

Giovanni ha avuto un leggero capogiro. Non si sente abbastanza male per chiamare il 112, ma ha paura di stare solo. Non vuole preoccupare i figli per "niente".

Risposta ANGELIA

Giovanni attiva una richiesta di attenzione. Qualcuno dalla sua rete lo chiama entro pochi minuti. Parlano. Se il malessere persiste, decidono insieme se serve altro. Il 112 resta disponibile, ma non è il primo passo. Giovanni non è più solo con il suo dubbio.

👨‍👩‍👧
I figli di Rosa
Lontani, ma non assenti
Scenario

Rosa, 80 anni, vive a Clusone. I figli sono a Milano e Londra. Vorrebbero sapere che sta bene, ma senza assillarla con chiamate quotidiane che la fanno sentire "sorvegliata".

Risposta ANGELIA

ANGELIA veglia in silenzio. Se tutto va come al solito, nessuno viene disturbato. Solo se qualcosa cambia, i figli ricevono una notifica discreta. Rosa mantiene la sua autonomia, i figli la loro serenità.

👴👵
Carlo e Anna
Coppia anziana, insieme ma fragili
Scenario

Carlo, 84 anni, e Anna, 81, vivono insieme. Se Carlo cade, Anna non ha la forza di aiutarlo e va nel panico. Non sa chi chiamare senza far sembrare tutto un'emergenza.

Risposta ANGELIA

Anna attiva ANGELIA. In pochi minuti arriva il vicino che avevano scelto come riferimento. Insieme aiutano Carlo ad alzarsi. Tutto si risolve con calma, senza ambulanze, senza traumi. Il 112 resta disponibile se davvero serve.

🏔️
Zone montane
Poca rete, tanta solitudine
Scenario

Nelle valli alpine la connessione internet è spesso assente o instabile. I servizi di emergenza sono lontani. Le persone anziane sono particolarmente isolate.

Risposta ANGELIA

ANGELIA funziona anche offline. La parte essenziale del sistema vive sul telefono, senza dipendere da server lontani. La rete di prossimità viene attivata solo quando necessario. La sicurezza di base non dipende dalla connessione.

🤫
Chi non vuole relazioni
Fragile, ma riservato
Scenario

Luigi è una persona riservata. Non vuole chiamate quotidiane, non vuole "reggere" una relazione per sentirsi al sicuro. Ma vuole sapere che, se qualcosa va storto, qualcuno se ne accorgerà.

Risposta ANGELIA

ANGELIA non chiede di relazionarsi ogni giorno. Non chiede di spiegarsi. Non chiede di dimostrare di stare bene. È una presenza possibile, non una richiesta continua. Luigi resta protetto rispettando la sua riservatezza.

ANGELIA vuole cambiare una cosa sola:

una società che si accorge delle persone solo nell'emergenza, in una società che si accorge prima, con rispetto.

ANGELIA non promette di guarire,
non promette compagnia,
non promette assistenza continua.

Promette che anche chi è solo, fragile o malato non sia mai completamente invisibile, nemmeno quando la rete non c'è.

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